Piccoli campioni di lettura si sfidano al Festival di Torino

Busto Arsizio - Da internet ai quiz dal vivo: sabato 10 maggio gli alunni della scuola media Galileo Galilei parteciperanno alla finale del torneo "Libri in gioco"

Parola dopo parola si arriva in finale. Sabato 10 maggio, i piccoli lettori della Scuola Media Galileo Galilei di Busto Arsizio tenteranno di diventare campioni di lettura al Festival internazionale del libro di Torino. La squadra è formata dai ragazzi di seconda e terza B capitanati della insegnanti Maria Ausilia Sora, Sarah Rabolini e Cristina Amedeo (supplente della prof. Sabrina Martignoni).

Per gli alunni della Galilei, la Fiera del Libro è un appuntamento importante a cui partecipano ogni anno. «Due anni fa la classe che adesso è in III media si è aggiudicata il 1° posto alla Finale di Torino - spiega la professoressa Sora -. Ad ogni ragazzo è assegnato un libro da leggere. Ognuno dovrà poi scrivere una recensione dettagliata, con particolare attenzione ai nomi dei personaggi, ai luoghi, agli eventi significativi in modo che siamo pronti per rispondere velocemente ai quesiti. La sfida parte on-line dove vengono proposti diversi giochi: cercare il nome di personaggi secondari, le loro caratteristiche o identificare luoghi, immagini frammentate, cercare gli incipit e ricostruire situazioni lasciate incomplete».



“Libri in Gioco” è un torneo di lettura on-line promosso e organizzato dalla Fiera Internazionale del Libro di Torino, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, la Regione Piemonte - Settore Biblioteche - e L’ Associazione Italiana Biblioteche. Quella di quest’anno è la settima edizione. A quella della passata stagione hanno partecipato 474 classi: 236 della scuola primaria e 238 della scuola secondaria di primo grado. Quest’anno, solo le scuole medie erano 251.

Le classi si iscrivono e partecipano al torneo singolarmente. «La lettura è un’abilità trasversale - dice Sarah Rabolini- tant’è che io insegno lettere, ma la collega Sora è di matematica. Per i ragazzi anche questo è significativo: vedere i loro prof, di diverse discipline, impegnati insieme in un’attività che diventa piacevole e ricca di momenti divertenti».



Per reperire testi, ogni anno la scuola fa riferimento alla biblioteca comunale che è in grado, attraverso l’interprestito, di procurare buona parte dei libri; ad un fondo scolastico dedicato agli acquisti proprio per la Biblioteca della scuola, all’associazione genitori, “Amici delle Galilei”, disponibile ad intervenire qualora vi fossero necessità e soprattutto agli alunni, che hanno imparato, in occasione di compleanni e momenti di festa, a chiedere in dono i libri anziché (o meglio, forse, in aggiunta) videogiochi e telefonini.

E gli studenti cosa ne pensano? «In questi anni abbiamo conosciuto autori moderni, che tra l’altro abbiamo incontrato (ad esempio Anna Lavatelli o prossimamente Luca Novelli)» spiega Erika, una alunna di terza. «A me è sempre piaciuto leggere -dice Giorgia- e l’occasione di Libri in Gioco ci ha fatto scoprire che ci si diverte, leggendo». «Inoltre, tra noi compagni, si è creato un bel clima di squadra - dice Filippo - anche se a volte è stata dura, perché tra i compiti e la preparazione agli esami, ci sono stati dei momenti di vera fatica» conclude un altro alunno, Nicola, che però sogna, il 10 maggio, di salire sul gradino più alto del podio ed essere incoronato, insieme ai compagni delle Galilei, campione di lettura.


Venerdi 2 Maggio 2008
m.c.c.
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