Al Teatro della Caduta per… visitare l’”angelo”

Sabato 29 marzo nuova proposta al Teatro della Caduta. Si tratta dello spettacolo di e con Elisa Capo e Ottavia Leoni La visita dell'angelo mai con la regia di Emanuele Di Giacomo.
Si tratta di un racconto di quartiere, ambientato in un luogo-simbolo del rione Monti a Roma: l'ex istituto Angelo Mai. Attraverso gli occhi di protagonisti anonimi e quotidiani, come l'ambulante e la barbona, vengono messi in luce alcuni aspetti di una realtà in evoluzione: il rapporto degli abitanti con i luoghi, il problema dell'abitazione e del costo dell'abitare, quello degli sfratti; tutti sintomi di una trasformazione più profonda e non sempre evidente, ma che il rione sta vivendo giorno dopo giorno.
La rappresentazione propone il racconto del quartiere, dei suoi abitanti, ed insieme delle sue criticità, secondo il modello del "teatro di narrazione", metabolizzando il vissuto e la storia, traducendo in pratiche inventive l'imprinting narrativo dell'infanzia e coniugando identità personale e repertori preesistenti.
La stesura del testo teatrale è stata preceduta da un lavoro di ricerca e di confronto con la rete sociale Monti, al fine di identificare alcune tematiche chiave di rilevanza territoriale. Lo spettacolo è a ingresso gratuito, scelta realizzata per favorire l'incontro con un pubblico nuovo, non costituito solo da addetti ai lavori.

Dove:
Teatro della Caduta
Via Buniva, 24
Tel. 011.5704146 - info@teatrodellacaduta.org
Quando:
Sabato 29 marzo, ore 21
Biglietti: ingresso gratuito

fonte http://www.leggo.it/

KALABRUGOVICH "PINO DEI PALAZZI", MANNINO, NIBA

Venerdi 4 Aprile 2008 A TORINO


Teatro della Concordia
Corso Puccini - Venaria Reale (TORINO)

PRESO DA WIKIPEDIA

La formazione di Kalabrugovic inizia nel 2000, quando entra a far parte della scuola "Campo Teatrale" di Milano, dove frequenta un corso di recitazione; l'anno successivo inizierà a dedicarsi, però, al teatro Comico, debuttando, nel 2002, nello spettacolo "Sbarlusc", che avrà come tappe importanti teatri come il Verdi di Milano e il Valle di Roma. Il 2003 segna, per Giancarlo, l'esordio sul piccolo schermo: sarà infatti il protagonista di uno spot pubblicitario per la Breil e apparirà anche in una scena nella produzione cinematografica Fame chimica, di Paolo Vari e Sergio Bocola. L'anno seguente inizia il suo avvicinamento a diversi laboratori di cabaret dell’area Milano e, nel 2005, entra a far parte del laboratorio artistico di Zelig, divenendo così ospite fisso, nel 2007 di Zelig Off, rampa di lancio per cabarettisti emergenti. Contemporaneamente recita il ruolo di Mimmo, il "figlio della portinaia", personaggio logorroico, guastafeste e con atteggiamenti prettamente da svampito, nel fortunato format Buona la prima, con Ale e Franz, dove tutto ruota intorno a un ristrettissimo canovaccio e la peculiarità del programma è data dalla sempreverde arma dell'improvvisazione.

Da settembre 2007 viene "promosso" a Zelig, dove impersona un filosofo metropolitano che, interrogato sulle problematiche della società, di tutto punto risponde attraverso la lente distorta di "Pino dei Palazzi", un "balordo delle case popolari" che chiede a chiunque gli sta intorno, delle "siga". Kalabrugovic dà sfoggio delle sue grandi qualità con l'imitazione di suoni onomatopeici riscontrabili nel quotidiano, perfettamente corrispondenti a ciò di cui "tratta" nella sua analisi. Stramba è anche la sua acconciatura (proposta, tra l'altro, già in Buona la prima) con capelli completamente rasati e una lunga coda di cavallo attaccata dietro, movenze particolarmente elastiche e accento marcatamente milanese .

Estratto da http://it.wikipedia.org/wiki/Giancarlo_Kalabrugovic

Mondovi: musica, al Baretti il duo Barboro-Destefano

Interessante appuntamento domani per la Stagione Musicale Monregalese con il duo Barboro-Destefano che si esibirà domani a partire dalle 21 presso il teatro Baretti di Mondovì. Questa volta largo spazio alla musica cameristica per violoncello e pianoforte. Il duo composto da Maurizio Barboro al pianoforte e Dario Destefano al violoncello, di ritorno da una tournée mondiale che li ha visti ospiti nelle più importanti sale da concerto della repubblica russa, in Cina e negli Stati Uniti, proporrà musiche di Wintle, Kabalewski e Rachmaninoff.

Maurizio Barboro, pianista, si è formato artisticamente sotto la guida di Lya De Barberiis, presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia in Roma. Vincitore di Concorsi pianistici nazionali ha intrapreso, dal 1980, un’intensa carriera solistica che lo ha visto collaborare con Orchestre prestigiose e Direttori di provata esperienza in tutta Europa, in Asia e in America del Nord. Ha tenuto circa 600 concerti tra i quali si segnalano in particolare i Recital presso la Gasteig di Monaco di Baviera; la collaborazione come solista, sotto la direzione del maestro Ovidiu Balan, con la celebre Orchestra Sinfonica 'Enescu' presso la Sala Ateneo di Bucarest; i recenti Concerti, presso la storica Jordan Hall di Boston, con la Longwood Orchestra diretta dal maestro Francisco Noya. Nel 1996 è stato nominato 'artista residente' della Filarmonica di Stato 'Dumitrescu' di Ramnicu Valcea (Romania). Si dedica intensamente alla musica cameristica in formazione di Duo con il violoncellista Dario Destefano, come componente del Nuovo Quartetto Pianistico Italiano (due pianoforti a 8 mani) e collaborando frequentemente con artisti di fama internazionale quali i flautisti Maxence Larrieu e Giuseppe Nova e i violinisti Aiman Mussakhajayeva e Gernot Winischhofer. E’docente di Pianoforte presso il Conservatorio 'Vivaldi' di Alessandria e tiene master class presso Accademie europee,americane e asiatiche. Sovente chiamato a far parte delle Giurie di Concorsi pianistici, dirige il Concorso Internazionale 'Città di Ovada', l’Associazione 'Alfredo Casella' ed è Presidente del Concorso 'Città di Racconigi'. Ha registrato, ottenendo sempre lusinghieri apprezzamenti dalla critica specializzata, l’integrale dei Concerti per Pianoforte e Orchestra di Shostakovich, le Sonate di Brahms, Franck, Rachmaninoff, Shostakovich e Kabalevsky per violoncello e pianoforte,le composizioni originali per due pianoforti a otto mani (etichette Real Sound e Phoenix).

Dario Destefano ha studiato sotto la guida dei maestri Renzo Brancaleon, Antonio Janigro e Johannes Goritzki, diplomandosi con il massimo dei voti e lode, in Italia, presso il Conservatorio 'G. Verdi' di Torino e in Germania, presso la Hochschule 'R. Schumann' di Düsseldorf. Nel 1986, all'età di ventidue anni, è già primo violoncello presso l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna, avendone vinto il concorso; successivamente a Torino viene invitato, sempre come primo violoncello, a collaborare con l‘Orchestra RAI e, stabilmente, con il Teatro Regio. Dopo brillanti affermazioni in concorsi nazionali e internazionali, nel 1990 ha vinto il primo premio assoluto al Concorso di musica da camera 'Viotti' di Vercelli, il secondo premio in Giappone nel 1993 alla 'Osaka Competition' e nel 1995 il secondo premio al concorso di musica da camera di Trapani. Ha suonato presso le più prestigiose società musicali europee e ha effettuato tournées in Giappone come solista e in formazioni cameristiche con prestigiosi solisti dei Berliner Philharmoniker e di orchestre americane, suonando, fra l‘altro, al Fuji Festival e alla Bunka Kaikan di Tokyo. Dall’incontro con altri due solisti (Massimo Marin, violino e Francesco Cipolletta, pianoforte) si è formato il Trio Archè, che si propone di affrontare la grande letteratura cameristica composta per questa formazione. E’ componente dell’Optional String Kuartet con cui ha inciso musiche di J.S. Bach, A. Piazzolla, G. Gershwin, Bernstein, E. Morricone, Tschaikowski e arrangiamenti su temi popolari. Ha eseguito e inciso (live) in prima esecuzione assoluta, con Andrea Griminelli, il Secondo concerto di Morricone per flauto, violoncello e orchestra. Ha registrato le Sonate di Brahms, Franck, Rachmaninoff, Sostakovich e Kabalevski con il pianista Maurizio Barboro, con il quale collabora stabilmente in duo; l‘integrale da camera di Chopin e musiche di Brahms, Dvoràk, Rubinstejn, Šostakovic e Smetana. E’ docente ordinario di violoncello presso il Conservatorio statale 'Verdi' di Torino. Suona un violoncello Santagiuliana - Vicenza, 1821. Ingresso a 5 Euro.


F. A.
fonte http://www.targatocn.it/

La reggia dei Savoia svela i suoi misteri

Finalmente, potrebbe dire qualcuno, ma di certo l’avverbio ha un suo perché, visto che parliamo della riapertura al pubblico della bellissima reggia sabauda di Venaria.
Una dimora iniziata nel 1659 per iniziativa e volere di Carlo Emanuele II di Savoia, su disegno di Amedeo di Castellammonte e successivamente ripresa da Angelo Garone per volontà di Vittorio Amedeo II. Lo si potrebbe definire quasi un cantiere in continua evoluzione, visto che nel 1700 fu Filippo Juvarra a lavorarci fra il 1719 e il 1728, arrivando a quello che sarebbe poi stato l’assetto definitivo della reggia.
All’interno della reggia si può ammirare la Grande Galleria, corridoio lungo circa 80 metri, nato originalmente per congiungere due aree del palazzo, e la Sala di Diana, nata grazie alla consulenza di Emanuele Tesauro.
Da non perdere anche le opere di Jan Miel, artista forse non conosciutissimo, ma che ha trovato nuova gloria proprio in quel di Venaria, una reggia che non finisce mai davvero di stupire.

La reggia di Venaria Reale è un esempio mirabile di architettura, dove i borghi, i palazzi, i giardini e il territorio circostante crescono sulle medesime assialità, generando sistemi a grandissima scala. Nel caso del complesso sabaudo questo aspetto emerge chiaramente osservando gli antichi disegni, le incisioni, i dipinti e la realtà stessa degli edifici: la prospettiva della strada Maestra del Borgo (oggi via Mensa) attraversa la Sala di Diana e prosegue nei Giardini lungo la medesima retta, e lo stesso accade per la fuga di stanze e di gallerie che prosegue in quello che era un lungo viale di olmi nel Giardino.
L'antica composizione verde, peraltro, era ben nota e documentata grazie a disegni di progetto e rilievi di fine Settecento e confermata da una eccezionale foto aerea che certificava la complessa trama di viali diagonali e ortogonali, e la presenza delle fondazioni delle architetture del giardino seicentesco.
In questo contesto, quindi, al restauro del palazzo e delle sue pertinenze (scuderie, maneggi, rimesse, cappella) si è affiancata la necessaria riproposizione di un giardino. I nuovi Giardini di Venaria Reale riprendono quindi le assialità, le proporzioni, le dimensioni, i temi del Parco settecentesco ma svolgendoli in chiave del tutto contemporanea, in una reinterpretazione dell'antico.

Quando:
Tutti i martedì, mercoledì, giovedì, sabato e domenica: ore 9-20 - venerdì: ore 9-17
Tel. 011.4992333


fonte http://www.leggo.it/

Musica sacra, ultimo giorno per le chiese di Torino

Ultimo giorno in scena per il festival Laudes Paschales, giunto alla sua quarta edizione e cominciato il giorno 12. Venerdì 21 marzo sarà così l’ultima opportunità, per gli appassionati di musica sacra, di assistere a performance di grande qualità, con l’ultimo di dieci concerti facenti parte di un percorso musicale distribuito attraverso le chiese delle Confraternite di Torino, gioielli di architettura barocca e dall’acustica perfetta.
Protagonista dell’ultimo concerto la Chiesa del Santo Sudario, con l’esibizione, alle ore 17, del Gruppo Artisti Associati San Filippo.

Una iniziativa, quella delle Laudes Paschales, di ampio respiro culturale che, a fianco dell’aspetto meramente musicale (con repertorio barocco, classico e contemporaneo) prevede prima del concerto, una breve visita guidata alle chiese coinvolte, per un più completo dimensionamento anche storico di quanto udito e, cosa da non sottovalutare, per offrire spiegazione utilissima nel comprendere il compito contemporaneo svolto dalle Confraternite stesse. Un momento di riflessione importante, specie se inserito nell’ambito della Settimana Santa, in grado di dare risalto a un patrimonio che altrimenti è difficile trovare strutturato in maniera così organica. Musica, architettura, spiritualità sono così i tre temi attorno ai quali si sviluppano le Laudes Paschales, giunte al loro quarto anno di vita e divenute un appuntamento atteso da molti. L'ingresso è rigorosamente gratuito.

Dove:
Chiesa del Santo Sudario
Per informazioni: Associazione Culturale Mythos - Tel. 011.343488
Quando:
venerdì 21 marzo, ore 17
Biglietti: ingresso gratuito


fonte http://www.leggo.it/

Torino capitale del tango: permette un ballo?

Torino sarà, per quattro giorni, la capitale del Tango. Fino al 24 marzo andrà infatti in scena l’ottava edizione di Tango Torino Festival. Non è un caso che la rassegna tocchi proprio la città piemontese, da sempre intimamente legata all'Argentina patria d'origine di questo ballo sanguigno e sensuale.
E’ nella cittadina della Mole dove nascono i primi incontri per gli appassionati di questa musica, qui si creano le prime milonghe, fino alla nascita della prima Associazione Culturale Italiana di Tango Argentino. Con 20 scuole e 20 mila appassionati, Torino prosegue nella sua azione di polo culturale per tutti gli amanti del genere, attesi a migliaia in occasione dell'evento.
Le vacanze pasquali daranno un ulteriore tocco culturale alla kermesse, con un ricco carnet di programmi, cominciato giovedì 20 marzo e che proseguirà al Lingotto venerdì 21 con la Fiesta de Benvenida dell’orchestra Color Tango, a cui farà seguito, sabato 22, il Gran Baile de Gala con musica dell’orchestra Ensemble Hyperion. La Fiesta de Pasqua sarà il tema centrale di domenica 23, con musica dell’orchestra Silencio Tango, ma soprattutto con l’esibizione dell’ospite d’onore Miguel Angel Zotto, icona del tango argentino (da molti considerato il più grande in assoluto), con la ballerina Diana Guspero. Infine, lunedì 24, gran finale con la Fiesta de Despedida, un vero e proprio arrivederci in musica alla prossima edizione del festival.

Quest’anno il festival sarà dedicato a Pedro Monteleone, vera e propria leggenda del tango, scomparso pochi giorni fa, padre della direttrice artistica del festival Marcela Guevara e di Rolo Monteleone, direttore della scuola di via Sacchi 63, considerato in Argentina un vero Maestro dei Maestri. Molti dei più noti ballerini di tango, tra i quali Osvaldo Zotto e Guillermina Quiroga, sono infatti stati suoi allievi. Per lui anche un ballo con la 'star' Madonna, della quale è stato anche istruttore di ballo, in Evita di Alan Parker con le coreografie di Vincent Patterson.
Per ogni sera sono previste esibizioni dei migliori ballerini e sono previste lezioni e stage di ballo aperte a tutti i livelli, tenute da sei coppie di maestri argentini di fama internazionale che animeranno l’atmosfera anche attraverso esibizioni spettacolari rappresentando tutti gli stili del tango. I nomi soo quelli di Chicho Mariano Fromboli e Juana Sepulveda, Sebastian Arce e Mariana Montes, Esteban Moreno e Claudia Codega, Javier Rodriguez e Andrea Missè, Sergio Natario e Alejandra Arruè. Non si può non approfittarne. Permettete un ballo?

Dove:
Lingotto, Torino
Via Nizza, 262
Quando:
Fino al 24 marzo
Biglietti:
Venerdì 21 marzo - Fiesta de Bienvenida - 15 €
Sabato 22 marzo - Gran Baile de Gala - 20 €
Domenica 23 marzo - Fiesta de Pasqua - 15 €
Lunedì 24 marzo - Fiesta de Despedida - 5 €


fonte http://www.leggo.it/

Circolo dei lettori a Torino eventi marzo 2008

PROGRAMMA EVENTI DAL 26 AL 29 MARZO

Mercoledì 26 marzo

ore 18.00

PRESENTAZIONE DEL LIBRO
La comunione dei forti di Roger Caillois
Raccolta di saggi scritti dal filosofo francese durante l’esilio
Intervengono Marco Brunazzi e Marco Revelli

ore 21.00
SERATA CON-VERSANDO
Che fai tu, Luna, in ciel?
Serata di poesia e musica sulla Luna
Con Mario Brusa e Cristina Leone

Giovedì 27 marzo

ore 10.00
LETTURE PER LE SCUOLE SUPERIORI
LE VACCHE AL SOLE - ODISSEA
Da un’idea di Guido Davico Bonino
Di e con Valeriano Gialli
A cura di Envers Teatro

ore 21.00
Santibriganti Teatro presenta EX LIBRIS Parole fuori luogo
Teatro e canzoni di Orlando Manfredi
Con Orlando Manfredi, Maria Augusta Balla,
Luca Busnengo, Michele Guaraldo e Paola Raho (attori)
Musiche di Duemanosinistra e Cilecca

Venerdì 28 marzo

ore 10.00
LETTURE PER LE SCUOLE SUPERIORI
LE VACCHE AL SOLE - ODISSEA
Da un’idea di Guido Davico Bonino
Di e con Valeriano Gialli
A cura di Envers Teatro

ore 21.00
“…QUALCUNO LO CHIAMA TANGO!”
Concerto di Musica e Parole
Musiche di Astor Piazzolla eseguite dal vivo dal Trio Mousike
Testo e voce narrante Elena Ruzza

Sabato 29 marzo


ore 11.00
LETTURE PER FAMIGLIE, BAMBINI E RAGAZZI
In viaggio con…
Da Marco Polo a Bruce Chatwin, passando per E. Salgari e J. Verne, si illustreranno attraverso testi e immagini, i vari e affascinanti modi di viaggiare nei più remoti luoghi della terra e non solo
A cura di Alessandra Monda

ore 21.00
SOTTO IL VULCANO
Incontri fra letteratura e musica d’autore
“Ce n’est qu’un debut-Trent’anni da cantautore”
Con Giangilberto Monti (cantautore)
Federico Sirianni in collaborazione con il Teatro della Caduta

fonte http://www.circololettori.it/

Circolo dei lettori spot

Teatro NICOLO' BARBIERI a Vercelli

Via Parini. 3/b - 13100 Vercelli
Tel. 0161- 253379

www.stranomiscuglio.it

Teatro TOSELLI a Cuneo

via Toselli, 9 - 12100 Cuneo
Tel. 0171-64491 -
Fax. 0171-444214
turismospettacoli@comune.cuneo.it
www.comune.cuneo.it

Teatro COMUNALE ad Alessandria

Via Savona, 1 - 15100 Alessandria
Tel. 0131-234266 - 0131-234240
Fax. 0131-253200
info@teatrodialessandria.it
www.teatrodialessandria.it

Teatro COCCIA a Novara

Info teatro
0321-620400
0321-3702849
teatrococcia@comune.novara.it
www.comune.novara.it

Teatro ARMUNIA FESTIVAL COSTA DEGLI ETRUSCHI

Castello Pasquini - 0 Castiglioncello LI.
Tel. 0586-754202
Fax. 0586-754198
info@armunia.it
www.armunia.it

Teatro ASTI TEATRO

Asti AT.
Tel. 0141-399341
Fax. 0141-355723
teatro@comune.asti.it
www.astiteatro.it

Teatro CASTELLO PASQUINI

Piazza della Vittoria, 1 - 57012 Castiglioncello
tel. 0586-759021
fax. 0586-754198
info@armunia.it
www.armunia.it

Teatro COMUNALE ad Asti

Via delle Mura -Castiglion Fiorentino AR.
Tel. 0575-658 042

Teatro ARTEC - Asti

Via D'Azeglio, 42 - 14100 Asti
Tel. 0141-31383
Fax. 0141-437714

info@arte-e-tecnica.com
www.arte-e-tecnica.com

Teatro REGIO a Torino

Piazza Castello, 215 - 10124 Torino
Tel. 011- 88151
Fax. 011- 8815 214
info@teatroregio.torino.it
www.teatroregio.torino.it

Teatro NUOVO a Torino

Corso Massimo D'Azeglio, 17 - 10126 Torino
Tel. 011-6500211
Fax. 011-6500265
nuovotnt@tin.it
http://www.teatronuovo.torino.it/

Teatro GIOIELLO a Torino

via Cristoforo Colombo , 31 - 10100 Torino

Tel. 011-5805768
Fax. 011-5804950
info@torinospettacoli.it
www.teatrogioiello.it

Teatro VIGNALEDANZA a Torino

Corso Massimo D'Azeglio , 17 - 10126 Torino
Tel. 011-6500211
Fax. 011-6500265
vignaledanza@tin.it
www.vignaledanza.com

Teatro LINGOTTO a Torino

via Nizza 280 - 10126 Torino

Tel. 011-6644551

Teatro JUVARRA a Torino

via Juvarra,15 - 10122 Torino
Tel: 011-540675
Fax: 011-5175084
multiteatro@tin.it
www.juvarramultiteatro.it

Teatro ALFIERI a Torino

piazza Solferino, 4 - 10100 Torino
Tel: 011-5623800
Fax: 011-5623435
info@torinospettacoli.it
http://www.torinospettacoli.it/

Teatro COLOSSEO

via Madama Cristina, 71 - 10125 Torino
Tel: 011-6698034
Fax: 011-658919
produzione@teatrocolosseo.it
http://www.teatrocolosseo.it/

Teatro FREGOLI
piazza S.Giulia, 2bis/b
10100 Torino
Tel: 011-8179373
Fax: 011-8179373

Teatro ERBA

corso Moncalieri, 241 - 10100 Torino
Tel: 011-6615447
Fax: 011-6615415
E-Mail: info@torinospettacoli.it
Web: www.torinospettacoli.it

Teatro ALFA

via Casalborgone, 16/I - 10132 Torino
Tel: 011-819 35 29
Fax: 06-5759935
E-Mail: info@alfateatro.com
Sito Web: www.alfateatro.com

Teatro MONFERRATO TERRA DI FESTIVAL

Corso Moncalieri, 241 - 0 Torino
Tel: 011-6618404
Fax: 011 -6612898
E-Mail: monferrato@torinospettacoli.it
Sito Web: www.monferratofestival.com

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